Il Ponte Carlo e molto più di un "semplice" collegamento tra le due sponde di Praga. È un vero e proprio museo a cielo aperto: 30 statue raffinate, due fortificazioni altrettanto decorate e affascinanti, un'architettura figlia di una storia "tormentata". È tra i must di Praga e simbolo dell'intera Repubblica Ceca.
Ponte Carlo - Uno dei simboli di Praga
Il Ponte Carlo (Karluv Most) è l'inconfondibile ponte sulla Moldava che collega la Città Vecchia di Praga al quartiere di Mala Strana.
È lungo 515 metri - oltre due volte il Tower Bridge di Londra - largo 10 ed è in pietra. Al tempo, non a caso, era chiamato proprio Ponte Pietra (Kamenny Most).
Fu Carlo IV, re di Boemia e guida del Sacro Romano Impero, a commissionarne la costruzione. I lavori cominciarono nel 1357, sotto la direzione dell'architetto Petr Parler, già progettista della Cattedrale di San Vito e del Castello di Praga.
Di chiaro stile gotico, è poggiato su 16 arcate, messe a dura prova, nel tempo, dalle intemperie. Nonostante Parler, almeno stando a quanto narra la leggenda, avesse aggiunto tuorli d'uovo all'impasto della malta per rendere la struttura più solida.
Le inondazioni della Moldava lo danneggiarono seriamente in ben 3 occasioni: nel 1432, nel 1784 e nel 1890, quando andarono distrutti 2 pilastri e 3 volte.
Vita dura, ma mai quanto quella del suo "predecessore". Il Ponte Carlo, infatti, sorge dove prima si ergeva il Ponte di Giuditta, primo ponte in pietra a essere costruito sul fiume.
Inaugurato nel 1172, fu spazzato via dalla forza delle acque nel 1342.
Teatro di battaglie storiche e fondamentale via commerciale, il Ponte Carlo è, oggi, passaggio prettamente pedonale. Viene preso d'assalto da turisti, artisti di strada, venditori e musicisti, e offre una vista spettacolare sulla città.
Le torri e le fortificazioni del Ponte Carlo
Ai lati del Ponte Carlo si trovano le fortificazioni che venivano utilizzate dai Crocigieri della Stella Rossa, i guardiani del ponte, come punto di osservazione privilegiato.
La torre che dà sulla Città Vecchia, Staroměstská věž, fu costruita dalla stessa officina di Parler. La statua in posizione seduta rappresenta Carlo IV, ancora in vita al momento della costruzione. Dunque, risulta un ritratto piuttosto fedele. L'altra figura e Venceslao IV. Tra Carlo e Venceslao c’è San Vito, patrono del ponte. La parte superiore rimanda alla sfera celeste. Qui si trovano San Procopio e San Sigismondo.
La Malostranská věž, ovvero la torre sulla sponda della "Citta Piccola", risale ai tempi del Ponte di Giuditta. La sua forma attuale, però, è dovuta alla ricostruzione in stile rinascimentale avvenuta nel 1591 in seguito a un incendio.
Ponte Carlo - Le statue
I parapetti del Ponte furono adornati già a partire dal XIV secolo. All'inizio, con semplici croci. Quindi, nel 1503, fu eretta la statua chiamata Bruncvik, della quale è rimasto solo il piedistallo, oggi conservato nel Lapidario del Museo Nazionale. Al suo posto è stata posta una copia firmata da Ludvik Simek.
All'inizio del XVII secolo, sul Ponte Carlo furono furono collocate 30 statue barocche. Perlopiù in pietra arenaria. Il San Filippo Benicius è in marmo, mentre il San Giovanni Nepomuceno e il gruppo della Santa Croce sono in bronzo. Furono i Gesuiti a ordinarle.
Rappresentano 30 santi e, va ricordato, quelle che possiamo vedere oggi sono solo copie delle originali.
I continui e gravi danneggiamenti provocati dagli agenti atmosferici hanno suggerito la sostituzione. Le opere originali sono state portate al Lapidario del Museo Nazionale o alla sala Golice e Vysehrad.
In ordine progressivo, partendo dall'estremita della Citta Vecchia, vediamo quali sono I soggetti rappresentati dalle statue.
Lato sinistro del Ponte Carlo: Sant'Ivo; il gruppo con Santa Barbara, Santa Margherita e Santa Elisabetta; La Pietà; San Giuseppe con Gesù; San Francesco Saverio; San Cristoforo; San Francesco Borgia; Santa Ludmilla con il piccolo Venceslao; San Francesco Serafino; San Vincenzo Ferreri e San Procopio; Bruncvik; San Nicola da Tolentino; Santa Lutgarda; San Adalberto; il gruppo con San Giovanni da Matha, San Felice da Valois e Ivan; San Venceslao.
Lato destro: La Madonna e San Bernardo; Il Barbuto; gruppo con la Madonna, San Domenico e San Tommaso d'Aquino; La Santa Croce; Sant'Anna; San Cirillo e Metodio; San Giovanni Battista; il gruppo con San Norberto, San Venceslao e San Sigismondo; San Giovanni Nepomuceno; Sant'Antonio da Padova; San Giuda Taddeo; Sant'Agostino; San Gaetano; San Filippo Benizi; San Vito; San Cosma e San Damiano con Cristo Salvatore.
Il Museo del Ponte Carlo
Nella Città Vecchia, a pochi passi dall’estremità del Ponte (in Křižovnické náměstí 3), si trova il Museo del Ponte Carlo. L'esposizione ripercorre la storia del ponte, dei personaggi e delle vicende a esso legate.
Conoscerete davvero tutti i segreti del Ponte Carlo. Anche quelli più curiosi. Al ponte, infatti, sono legate numerose leggende e credenze.
Il Museo del Ponte Carlo è aperto dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 20 nel periodo maggio-settembre, e dalle 10 alle 18 nel periodo ottobre-aprile.
Ponte Carlo - Immagini
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